La vita dei campi, la laboriosità contadina, il profumo dei prodotti agresti. Non è uno scenario che si possa trovare soltanto tra i versi delle “Georgiche” di Virgilio. Lo si potrà toccare con mano anche a Gorla Maggiore dove domenica 6 febbraio andrà in scena la “Festa degli agricoltori”.
L’appuntamento è figlio di una stretta di mano tra comune retto dal sindaco Pietro Zappamiglio e associazione degli agricoltori cittadina. Pur nelle necessarie limitazioni poste dall’emergenza Covid, la popolazione potrà quindi gustare a fondo il fascino dell’ambiente del frumento, dei rastrelli e della fatica dei campi.
Alle 11 sarà celebrata una santa Messa nella chiesa parrocchiale di santa Maria assunta, alle 12.30 si svolgerà la tradizionale benedizione dei trattori, uno dei simboli principe del lavoro campestre.